domenica 18 ottobre 2015

Riflessioni semiserie sul guardaroba autunnale













Editoriale a cura di N5 Communication
Abiti e accessori : My Fair lady Viareggio ( sam's vintage choice )
Mania Vintage Forte dei Marmi
Luciano Gelisio
Models: Rebecca Martinez e Giacomo Turrini
Press : Ful Firenze Urban Lifestyle







Pare che l'incipit per un #articologiusto sul complicato mondo del Fashion debba per forza essere una citazione famosa, molto meglio se di Coco Chanel. Qualcosa insomma tipo quell'aforisma ridondante, usato molte volte - troppe volte- dalla qualunque : " la Moda passa, lo Stile resta ... ".
Moda e Stile: ma siamo così certi di conoscerne la differenza?
Anche se potremmo stare qua a disquisirne all'infinito, in realtà basta ben poco per arrivare al cuore della questione, ossia : punta il tuo armadio e spalancalo sulla verità.
Ecco, ti piaccia o no, stai guardando in faccia il tuo Stile.
Adesso ti manca all'appello lei, Sua Maestà la Moda. Esci di casa e percorri le vie del centro.
Lì, in quelle vetrine più o meno illuminate, ammiriamo ( fotografiamo ed instagrammiamo), ogni giorno, la Moda.  E allora guardiamoci intorno e cerchiamo di capire cosa propone quest'autunno per arricchire il tuo Stile.








Partiamo dal concetto che la moda autunnale ha sempre quel che di malinconico; con il cadere delle foglie cadono anche le nostre speranze di rimanere abbronzati e di vedere il sole delle 20, et voilà che parte il mood nostalgico. Con l'autunno partono le prime brezze, il rientro a scuola e l'estratto conto della carta di credito di agosto. Un periodo di inevitabile passaggio, nel quale cerchiamo di rientrare nella routine di sempre, e ,magari, anche di ritrovare qualcosa di vagamente simile ad un equilibrio.
Fortunatamente per questa stagione, la Moda ci dona piccole ed insperati spiragli di luce.










Se il tuo stile è quello un po' caotico, quello insomma che più che ad essere tu a decidere cosa mettere, è il ciclo di lavaggio della lavatrice a farlo, non puoi non inserire nel tuo guardaroba le felpe in neoprene che già lo scorso anno facevano capolino tra gli scaffali dei negozi. Il neoprene è un tessuto tecnico, regala comodità, ti copre dalle prime brezze e soprattutto non si stira. La felpa, capo sportivo per eccellenza, acquisisce una nuova valenza che la rende adatta a molteplici occasioni : da quella lavorativa alla più conviviale.








Se da una parte ci sono novità per i tessuti, dall'altra il colore farà da padrone. Una tavolozza decisamente allegra che include tutta la palette dei gialli: senape, ocra, canarino, fino ad arrivare al giallo intenso quasi fluo. Una gamma troppo allettante per chi ha nel DNA lo stile " Rothko, l'artista del colore" . Prendi i colori e fanne un personale mix and match che parli davvero di te.
Unico avvertimento: mai unire il giallo al nero, il rischio di sembrare un'Ape Maia in trasferta in città è veramente troppo alto. Dal colore più sfrenato arriviamo allo stile "Billy Ikea", cioè al basico nordico, per quelli che il massimo dello slancio è una camicia bianca su un pullover nero. 









Anche in questo caso non c'è da temere. La gamma dei colori neutri e scuri ha già preso possesso delle vetrine. Primo acquisto fondamentale: il cappottino minimal nei toni del nero più nero, fino ad arrivare al grigio più grigio. Ne troverai molti, da corti a lunghi, militareggianti ed anche con grandi cinture di design, è il must have di stagione : il cappotto diventerà il tuo compagno di viaggio nei lunghi mesi autunnali ed invernali, e magari abbandonerai quel piumino che ti sta chiedendo pietà da qualche tempo, forse troppo. 









Se invece sei dello stile "Pane e Vogue" e non riesci proprio a fare a meno dei nuovi stilisti e delle loro collezioni, il parco designer è davvero folto. Da Rick Owens che ha fatto innamorare New York e tutto il mondo, fino alla spiritosa Vivetta che ha calcato recentemente le passerelle milanesi. Troverai le loro collezioni nei concept store più esclusivi della città. 







Insomma ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche, come sempre il fashion business cerca di accontentare tutti. Quello che rimane un sacrosanto diritto però è usare "tutta questa moda" a nostro vantaggio e Mai subirla.
Il tuo Stile è unico. Non importa se bello o brutto, ma è straodinario perchè è tuo. 
Sii capace di scegliere tra quelli scaffali, scegli per quello che sei.
Il tuo Stile, quello che sei, lo decidi solo tu. 


P.S. .... La tua taglia anche !





lunedì 20 aprile 2015

Satisfied Girl

 









E' così bello ed incredibile quel sorriso che mi lasciate dentro come un regalo.
Può essere una giornata terribile, temibile, fragile come vetro soffiato.
E' un'alchimia. 
Non sapete nemmeno perchè siete venute a trovarmi. Qualche parola sul tempo e su come va la vita.
Poi provate qualcosa.
E qualcosa a cui piacete vi sfiora, vi veste. 
















Et voilà. Magari c'è la vostra iniziale. La lettera G caduta su una distesa di seta liscia.
Una spirale . Un attimo che diventa un'eternità.







Se il sole non c'è , tornerà.  E di una lacrima resterà il sale.







A volte bisogna guardare, non solo vedere








Danzare nei propri spazi per fare un salto altrove








come un ballerino che balla senza pubblico







solo per il piacere di danzare.

venerdì 27 marzo 2015

My Silver Lining










Poco fa era inverno. Stiamo sempre ad aspettare quello che verrà dopo.
Adesso è primavera, forse, anche se le somiglia poco.







Non ho più voglia di aspettare.
Sono stanca di cercare risposte.
Ci sono posti pieni di musica e risate, un'atmosfera che risplende nell'oscurità.
E' difficile riconoscere subito chi sta fingendo.
Serve un po' di pazienza.
Quella di un gatto.









Una nebbia sottile avvolge tutto.
Ho paura di vivere troppo veloce, poi troppo lentamente.
E' solo paura di morire, ce l'ha anche questo giorno, vedi?
Se ne va piano piano, e ha bisogno di berci qulcosa sopra.









Piccolo dolore questa febbre.
Rammarico , scusami, torno subito, devo andare, sto arrivando,
resta ancor un poco, è ancora presto, aspetta !
Oh, no, devo andare !!!








"cerco di non tenere più a cosa è andato ...
di fare giusto quello che è sbagliato"
Dire : sì, sì, sì anche a questa nebbia.
Questo contorno delle cose che cambia .








La prospettiva più alta delle cose forse deve sfuggire.
Volare nel vento come una pellicola argentata.
E intanto cammino verso un posto nuovo










e non voglio sapere dove stanno andando i miei passi.
Ma non è una strada facile.
Non esiste una strada facile.








venerdì 4 luglio 2014

Greta, Eyes Without A Face











Eccola qui. Greta. 
La conosco da qualche anno perchè ogni tanto, dopo aver fatto i compiti accompagnava sua mamma in negozio da me. Osservava con grande attenzione, mi fissava con i suoi occhi blu. Sorrideva, ma non aveva molta voglia di rivolgermi la parola.








Adesso mi trovo davanti una giovane donna, che sembra sapere cosa significa preferire, scegliere, decidere.
Fresca, vivace, appassionata.
Mi dice : sono una Fashion Blogger !
Ed io : Si vabbhè. Una più una meno... c'è posto anche per te !
Non so se coglie il sarcasmo. Mentre l'ho detto le voltavo le spalle , sono già persa nel  mucchio di cose da fare. Tutte lì ad aspettarmi, come gattini davanti ad una ciotola di latte.













- Guarda che sono seria, Sam. Mi piace davvero tanto avere a che fare con la moda. Scegliere cosa mi piace e cosa no. Sentirmi bene, scoprirmi bella. Confrontarmi con chi si fida di me, del mio gusto .
- Certo, è una bella cosa Greta. Non c'è niente di male. Sai cosa significa, vero ?














Comincio a starla a sentire. Non si è arrabbiata. Non è diventata arrogante. Mi guarda e sgrana gli occhi.
Si siede e accavalla le gambe. Lunghe. Cerca di spiegarmi che per lei adesso è un gioco, ma che potrebbe diventare una cosa seria, come un lavoro, ad esempio.
Mi chiede di scattarle delle foto, di creare insieme a lei un outfit, anche due. E' gentile, non pretende, chiede con l'espressione di chi si aspetta un No, ma è pronta ad un piano B. Sorride.















Le dico che si può fare. Ho necessità di sperimentare degli abbinamenti. Sono curiosa di scoprire cosa sceglierà di provare. Greta è entusiasta. Mi telefona poco prima di venire. Ha già in mente i colori, le stoffe.
- Adoro il raso e la seta per la loro lucentezza. Mi piace anche il broccato e adesso fa già troppo caldo ma la lana e soprattutto il cashemere sono tra i miei tessuti preferiti.  














- Quando indosso colori pastello mi sento bene, in armonia. Amo soprattutto tutte le gradazioni di blu e la fantasia pois. Ma capitano i giorni dei colori più decisi e quindi degli abbinamenti più forti, in contrasto.
Ho solo diciannove anni. Ho già diciannove anni. E' difficile esprimere un gusto preciso quando si cambia così in fretta. Non mi importa se la moda muta le sue preferenze. E' me che deve inseguire, tutti noi deve ascoltare. E' inutile che corra così tanto, perchè i nostri gusti e le nostre scelte saranno sempre più veloci.











E' già un po' che le scatto foto , poi si mette a ridere e mi dice di essere stata poco professionale.
Voleva portare la sua trousse per truccarsi, ma è stata una giornata caotica e se ne è dimenticata.
Le dico che non importa. La sua luminosità naturale è migliore di qualsiasi make up. Meglio così. 














Chiacchieriamo del più del meno. E' una giornata caldissima, fuori non c'è un alito di vento. La città non esiste, è tutta riversata sulla spiaggia. 
- Sam, sai chi mi viene in mente quando mi colpisce un abito rosso abbinato al bianco ? 
Stacco gli occhi un attimo dall'obiettivo.
- Ferma un attimo Greta, bene. Dimmi.
- Marilyn Monroe. la quintessenza del Glamour. Quello vero. Quel particolare accento intimo che se non esiste, non te lo puoi inventare.
Sospira. Io invece sorrido. Vedo una ragazzina americana nelle sue prime celebri foto scattate sul mare con i ricci rossi e poi di colpo una diva. Marilyn ha sempre avuto gli stessi occhi, la stessa richiesta di amore, negato.














Quante parole. Definizioni. Status. Fashion Blogger, che significa ?
- Non mi identifico con l'appellativo di fashion Victim.
E meno male penso, senza dire una parola. Ma me lo si legge in faccia. Oggi ho caldo, è caldo. Quando è così caldo divento brusca. Continua ...
- Mi sembra un estremismo. Non mi sento una vittima di un'attività che vivo con divertimento e con un approccio che vorrei rimanesse semplice, diretto, giocoso.
Hai ragione, Greta. Dovremmo cominciare a prenderci tutti un po' meno sul serio. La moda , il generico , se vogliamo semplicistico vestirsi, è una modalità d'espressione, come tante altre. Non deve diventare,( come è già a certi livelli) un ostacolo classista che soggioga ragazzine vulnerabili schiacciate dall'urgente pressione del confronto.
















Greta approva il manifesto estemporaneo. Poi aggiunge :
-In giro ci sono un mucchio di Iene, che si credono semidivinità, ma sono solo belle fanciulle dalla faccia angelica o luminari eccentrici annoiati che sembrano dettare tendenze e costume, e bocciano tutto ciò che non gradiscono o che non è citato sul libro paga, ma dei loro dictat resterà poco o niente. Veramente pochi secondo me hanno un indiscutibile e innato buon gusto. So che la moda adesso è carente di idee creative e si gioca tutto sulla velocità. L'abbinamento glamour di ieri, oggi è già vecchio, domani dimenticato. Si deve vendere, svuotare magazzini. Sono almeno tre estati che vengono proposti esattamente gli stessi modelli, negli stessi colori, con solo qualche impercettibile variazione. Solo sui tessuti c'è una vera autentica ricerca. Dovremmo rallentare il ritmo, per gustare di più le cose. Prima si aspettava che la sarta avesse finito il suo lavoro. E un abito era fatto per durare, non per finire nell'immondizia dopo due lavaggi.

Concordo.














- Amo i capi basici, un semplice straordinario Jeans del blu denim che amo di più e una t-shirt con una scritta vintage e non ordinaria mi possono far sentire una regina. Poi la borsa. Ho una predilezione per le borse Chanel. Lo so, non c'è niente di originale in questo, ma è una mia debolezza. Per le scarpe invece c'è qualche problema. Sono alta, non ho troppo bisogno di svettare in altezza. Non sono un baluardo. I tacchi li indosso solo se l'occasione mi obbliga e l'abito lungo me lo richiede. Altrimenti resto con i piedi per terra, molto volentieri . 


Greta si sta divertendo a scegliere cosa indossare. Io le propongo delle combinazioni seguendo le preferenze che via via mi racconta. Ha già all'attivo qualche servizio fotografico, una sfilata. Dopo una serie di scatti scegliamo insieme le foto dove si riconosce di più.
- Ho un corpo femminile con delle forme e questo mi piace. Non è mai stato un problema per me. E' vero anche che , come tutte le donne, in certi momenti di vulnerabilità , qualche complesso salta fuori. Ma è bello così. In questo mondo di modelle filiformi e aliene dove il criterio di bellezza è la magrezza estrema, sentirsi belle e sicure nelle proprie forme è un traguardo necessario e ha il sapore della libertà.


















Greta, una passione che ti travolge, dimmene una sola. Sceglila.
- Potrei fare un elenco. la mia famiglia, il mio ragazzo, gli amici, la moda che vorrei fosse il mio ambiente professionale. Ma io vorrei dirti l'amore per gli animali. Questo è qualcosa che mi emoziona profondamente. Ogni bambino dovrebbe imparare a prendersi cura di un cane, un gatto e crescere con lui vicino. C'è qualcosa di così prezioso, così dolce ed eterno in quello che ti danno queste creature che è una delle emozioni più forti e preziose che ho scoperto nella mia vita. Gli animali non giudicano, ci sono e ti amano per quello che sei : qualcosa di unico ed irripetibile. 
- Quando scattiamo altre foto, Sam ?
:)